La ristrutturazione o il miglioramento della propria abitazione rappresenta non solo l’esecuzione di lavori per creare un luogo adatto a soddisfare i bisogni della propria famiglia, ma significa anche un importante impiego dei propri risparmi. La ristrutturazione esalta infatti lo sviluppo dei locali di servizio, degli impianti centralizzati, la dignità architettonica, l’igiene.
Sotto la voce “ristrutturazione” sono compresi tutti gli interventi che riguardano un edificio in una sua parte o nella sua interezza, sia all’interno sia all’esterno. Possono così individuarsi tre tipologie di interventi:
● Ristrutturazione con manutenzione ordinaria o “piccole opere”;
● Ristrutturazione con manutenzione straordinaria o “piccole opere”;
● Ristrutturazione con “grandi opere”.
La distinzione tra queste tre categorie ha due conseguenze pratiche: Le “piccole opere” (manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria) si realizzano senza bisogno di concessione edilizia e quindi senza pagare nulla al Comune.
Le “grandi opere” prevedono il rilascio di una concessione edilizia e quindi il versamento di oneri, in proporzione alla superficie interessata e al tipo di edificio. Ogni progetto viene affrontato con un approccio sostenibile che tiene conto dell’impatto ambientale, dell’efficienza energetica e, soprattutto, del benessere dei suoi abitanti.